fbpx Skip to main content
Consigli pratici

Parental control: cos’è e perché è importante

I bambini di oggi sono dei veri e propri nativi digitali. Questa è una caratteristica positiva, ma che allo stesso tempo li espone a rischi e pericoli. È qui che entra in gioco il parental control. Si tratta di uno strumento che permette di scegliere e impostare limitazioni ai contenuti digitali a cui i nostri figli possono accedere. I dispositivi digitali, essendo strumenti di comunicazione, rappresentano un’opportunità di crescita, ma non tutto ciò che è online è adatto ai minori. Gli adulti devono quindi accompagnarli in una scoperta sana e sicura del web. Continua a leggere per scoprire cos’è il parental control e perché è così importante utilizzarlo. Nello specifico si parlerà di:

  1. cos’è il parental control e come funziona;
  2. attivare e disattivare il filtro famiglia;
  3. funzionalità del parental control.

Cos’è il parental control e come funziona

Man mano che gli anni passano, il web si espande e aumentano i pericoli a cui i minori sono esposti online. Per questo, esistono strumenti in grado di aiutarci a rendere la navigazione dei nostri figli su smartphone, tablet e PC più sicura. Si tratta del parental control, sistemi che consentono di monitorare l’utilizzo delle applicazioni installate e il tempo trascorso davanti allo schermo, oltre a bloccare l’accesso a determinati siti. Non vi è possibilità per i bambini di disattivare tali filtri. Oggigiorno queste funzionalità sono attivabili su qualsiasi tipo di dispositivo elettronico e software.

Nello specifico, il blocco dei contenuti si può realizzare attraverso due modalità:

  1. white list – attivazione di una lista di siti e contenuti permessi a cui il minore può accedere. In automatico tutti gli altri siti web sono considerati inaccessibili;
  2. black list – creazione di una lista nera composta da siti o parole chiave di ricerca a cui viene impedito l’accesso. Questa opzione consente una maggiore libertà di scelta.

Prima di procedere con l’installazione di sistemi diparental control, è consigliabile comunicare ai propri figli la presenza di software di controllo e concordare insieme tempi e contenuti adatti. Vista l’importanza crescente della sicurezza online per i minori, i principi del parenting control sono stati ampliati anche agli operatori telefonici. Una delibera di Agcom del 21 novembre 2023 ha infatti stabilito nuove regole sulle sim intestate a soggetti minorenni. Gli operatori telefonici hanno quindi l’obbligo di bloccare contenuti pericolosi quali odio, violenza ecc.

Attivare e disattivare il filtro famiglia

Il parental control è già disponibile e configurabile in tutti i sistemi Android e Apple. Grazie a esso i cellulari di genitori e figli sono interconnessi in modo da poter modificare i filtri da remoto. In questo modo non sarai costretto a rubare lo smartphone dalle mani di tuo figlio. Ma come mettere il parental control sui vari dispositivi?

Nel caso di un PC Windows è sufficiente attivare l’ “opzione famiglia” nella sezione Sicurezza di Windows. In alternativa si può scaricare l’applicazione Microsoft Family Safety. Sui dispositivi Android bisogna innanzitutto creare un account per il bambino e poi impostare il parenting controlsu app come Google Play e su Google Chrome. Come alternativa, si può scaricare Google Family Link. Negli iPhone e iPad invece, basta accedere alle impostazioni del dispositivo da cui è possibile sincronizzare i dispositivi e aggiungere restrizioni di tempo e di accesso ai contenuti.

Se a un certo punto non sentissi più il bisogno di monitorare l’attività online di tuo figlio, potresti chiederti come togliere il parental control. È molto semplice. Nel caso tu abbia installato delle applicazioni specifiche, ti sarà sufficiente eliminarle. Se invece hai impostato le limitazioni tramite le impostazioni del dispositivo, non dovrai far altro che tornare sulle impostazioni e disattivare quelle che avevi inserito.

Funzionalità del parental control

Come abbiamo visto, su ogni dispositivo si può attivare l’opzione del parental control, ma cosa significa davvero? Vediamo in dettaglio cosa permette di fare sui dispositivi dei propri figli:

  1. browser – è possibile installare degli appositi browser per bambini. Essi permettono di accedere soltanto ai siti che sono stati inseriti nella white list;
  2. reportistica – monitorare le attività online tramite la cronologia non è abbastanza sicuro dato che è molto semplice cancellarla. Meglio optare per il sistema di report YuControl che consente di controllare in tempo reale o periodicamente la navigazione web;
  3. tempo – grazie ai sistemi di parental control puoi limitare il tempo che tuo figlio passa davanti allo schermo. Inserendo un limite temporale di utilizzo ad applicazioni specifiche o direttamente ai dispositivi, l’accesso a essi verrà automaticamente bloccato al raggiungimento del limite;
  4. YouTube – ormai una delle applicazioni più utilizzate dai giovani. Attraverso la modalità di protezione, accessibile dalle impostazioni, è possibile inserire una limitazione ai video contenenti parole chiave ritenute pericolose;
  5. monitoraggio – oltre al controllo della navigazione web, potrebbero esserci altre attività a cui voler porre un freno. Grazie ad app specifiche come Care4Teen, ad esempio, puoi controllare da remoto siti, giochi, posizione, sms e chiamate.

SCRIVICICHIAMACI