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Aggiornamenti sulle tutele graduali 2023

In Italia, già da un po’ ormai si parla del passaggio dal mercato tutelato dell’energia elettrica a un mercato libero. Questo significa che non ci sarà più alcuna imposizione di prezzo e che i fornitori elettrici potranno applicare le proprie tariffe in maniera autonoma.

Attualmente siamo ancora in fase di transizione, che terminerà il 1° gennaio 2024. A quel punto, infatti, ci sarà il passaggio definitivo dal mercato tutelato a quello libero. Per agevolare la transizione, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è intervenuta per tutelarla gradualmente, nonché evitare che i cittadini o le imprese subiscano un’interruzione del servizio. Infatti, le tutele graduali 2023 riguardano non solo le microimprese, ma anche diversi tipi di consumatori.

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Chi è l’ARERA e di cosa si occupa?

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha il compito di controllare le attività svolte nei settori dell’energia elettrica, del gas, dell’acqua, dei rifiuti e del telecalore. È dunque l’autorità amministrativa preposta a garantire il corretto svolgimento delle attività per i consumatori, nonché a tutelare l’ambiente e il suo sfruttamento.

Tra i suoi compiti rientra anche la gestione del mercato energetico. Specifichiamo che la differenza principale tra il mercato libero e quello graduale si trova nella definizione dei prezzi. Infatti, mentre per il mercato tutelato è l’ARERA che si occupa di stabilire il prezzo dell’energia, che quindi è uguale per tutti, in quello libero ogni impresa fornitrice può presentare la propria offerta. Nel secondo caso, il cliente sceglie il fornitore che preferisce.

Il Servizio per le Tutele Graduali

Per tutelare sia le microimprese che i cittadini privati, l’Autorità ha creato il cosiddetto Servizio per le Tutele Graduali. Si tratta di un aiuto per garantire una fornitura continua e ininterrotta di energia anche nella transizione da mercato tutelato a mercato libero. Nell’ambito del trasferimento energetico da un mercato all’altro, infatti, alcuni cittadini potrebbero trovarsi in difficoltà. L’ARERA vuole evitare che qualcuno rimanga sconnesso e non riceva il servizio. Per questo motivo, si occupa personalmente di mantenere i collegamenti dei cittadini che dimenticano o non scelgono una nuova impresa fornitrice di energia entro il periodo prestabilito.

Il servizio durerà quattro anni, con inizio ad aprile 2023 e termine a marzo 2027. Inoltre, esso è rivolto a categorie specifiche. Si tratta di:

  1. i clienti domestici non vulnerabili;
  2. le microimprese;
  3. le piccole imprese.

Servizio tutele graduali microimprese

Una microimpresa è una società che ha meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo che non supera i 2 milioni di euro. In particolare, il servizio di tutele graduali è previsto per le microimprese con punti di rilievo che hanno potenza contrattualmente impegnata di massimo 15 kW. Per potenza impegnata si intende il livello di potenza disponibile per la fornitura e per cui si è pagato il contributo di allacciamento. Quindi, la potenza dipende dalle necessità di chi stipula il contratto.

In questo caso, se la microimpresa non ha ancora scelto un fornitore di energia sul mercato libero nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 1° aprile 2023 continuerà a ricevere il servizio dallo stesso esercente, per garantire la continuità.

La lista dei fornitori suddivisa in base alla regione in cui ci si trova è disponibile sul sito dell’ARERA.

Servizio tutele graduali per i clienti domestici

Questo servizio è rivolto ai clienti domestici non vulnerabili che non avranno ancora scelto un fornitore di energia sul mercato libero ad aprile 2024. Per quanto riguarda le condizioni contrattuali, anche in questo caso ARERA chiarisce ogni dubbio.

Con non vulnerabili si intendono i clienti domestici che:

  1. non si trovano in condizioni economiche svantaggiose;
  2. hanno meno di 75 anni;
  3. sono in buone condizioni di salute e non hanno disabilità;
  4. non risiedono in un’abitazione di emergenza in seguito a calamità o in un’isola minore non interconnessa.

La fatturazione è bimestrale e non sono richieste garanzie al cliente se effettua il pagamento con domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito. Altrimenti sarà richiesto un deposito cauzionale. Per il pagamento, puoi scegliere tra la domiciliazione bancaria, postale o su carta di credito, oppure il bollettino.

Quali sono le ultime novità sulle tutele graduali?

Con la delibera del 28 settembre 2023 dell’ARERA sono state apportate modifiche e aggiornamenti a proposito delle condizioni contrattuali economiche del servizio di vendita di energia per il trimestre che va dal 1° ottobre 2023 al 31 dicembre 2023.

In particolare, la delibera 427/2023/R/eel ha determinato:

  1. il corrispettivo Cpstgm del servizio a tutele graduali per le microimprese;
  2. il parametro del servizio a tutele graduali per le piccole imprese;
  3. il corrispettivo Cpstg.

Infine, sono state fatte anche modifiche al Testo integrato vendita (TIV). I vari corrispettivi hanno dunque assistito alle modifiche di prezzo previste per il 2023 nel mercato dell’energia.

Puoi trovare tutti i dati relativi ai corrispettivi delle utenze espressi in centesimi per chilowattora nelle tabelle allegate alla delibera pubblicata sul sito dell’ARERA.

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