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Come cambiare operatore telefonico senza problemi

Hai deciso di cambiare operatore telefonico perché hai scoperto offerte molto più convenienti di quella che hai sottoscritto? Oppure il tuo cellulare non prende bene, ovunque tu sia. O vorresti una nuova linea telefonica che possa sostituire il tuo modem di casa?

Le ragioni per cambiare operatore telefonico possono essere tante: eppure ci sono delle domande che dovresti porti prima di passare a un nuovo gestore, per essere sicuro di fare la scelta giusta.

Sei abbastanza informato su tutte le offerte e i documenti da presentare? Conosci tutte le clausole dei contratti per il cambio di un operatore telefonico? In questo articolo andremo a esaminare tutta la documentazione necessaria, le tempistiche, come effettuare la scelta migliore, come attivare un nuovo contratto telefonico e tanto altro.

Quali documenti e dati servono per cambiare gestore telefonico mobile?

Quando si verifica un cambio di operatore sulla propria SIM, il fornitore di servizi di telefonia mobile deve avere tutti i documenti necessari per identificare il richiedente. Sempre, in qualsiasi circostanza.

Ciò vale sia che la richiesta venga presentata in autonomia, sia che se ne occupi un rivenditore attraverso canali “fisici” (sportelli, negozi dedicati) o attraverso canali telematici (web). In quest’ultimo caso ti consigliamo di assicurati di aver registrato correttamente la tua documentazione prima del caricamento del tuo profilo da remoto o in generale prima di sottoscrivere un contratto. Assicurati che i documenti da presentare non siano scaduti, rovinati o illeggibili. Secondo quanto indicato della delibera 86/21/CIR di Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) il fornitore dei servizi mobili deve ricevere una fotocopia chiara e leggibile dei seguenti documenti:

  1. Un documento d’identità del soggetto richiedente.
  2. Il codice fiscale del richiedente.
  3. La vecchia SIM.
  4. In caso di furto o di smarrimento della suddetta, va allegata la relativa denuncia.

Un altro dato, utile e necessario, da avere a portata di mano, pronto per essere comunicato, è il codice di portabilità mobile.

Quali sono i tempi per cambiare operatore telefonico?

Questa tempistica è anch’essa regolamentata dall’Agcom. Il trasferimento tra un operatore e l’altro è definito con la delibera 41/09/CIR. Le procedure per tutti i cambi operatore telefonico devono concludersi entro 10 giorni lavorativi.

Cosa è il codice di portabilità?

Come accennato precedentemente, questo codice ti sarà molto utile se stai pensando di cambiare operatore telefonico. A introdurlo e regolamentarlo è sempre compito di Agcom.

Ma a cosa serve? La portabilità del tuo numero cellulare ti consente di mantenere il tuo numero telefonico mobile, anche se stai cambiando operatore. Ti consigliamo di procedere in tal senso così da non dover comunicare un nuovo numero a tutta la tua rubrica.

Qual è il migliore operatore telefonico?

Chi cambia gestore telefonico ha esigenze sempre differenti. È pertanto difficile stilare una lista che tenga conto di ogni aspetto e che possa valere per ogni esigenza.

  1. Rete 5G. La vasta espansione delle reti 5G ha reso sempre più competitivo il mercato degli operatori telefonici. Potresti optare per la migliore offerta internet che ti assicuri una connessione ultraveloce, permettendoti di utilizzare nuove applicazioni e servizi.
  2. Roaming internazionale. Sei una persona che viaggia spesso? Per lavoro o per svago? Dovresti tenere in considerazione un operatore che possa offrirti le migliori tariffe di roaming (evitando così spiacevoli sorprese quando utilizzi il cellulare all’estero).
  3. Garanzia affidabile se stai anche cambiando telefono. Alcuni operatori telefonici offrono la possibilità di avere un nuovo dispositivo con il cambio di gestore. Ti consigliamo di verificare le loro politiche di garanzia (nel caso dovessi riscontrare problemi nel lungo periodo o volessi nuovamente cambiare operatore).

Cosa considerare nel cambio del gestore telefonico?

Hai deciso di cambiare gestore telefonico per trovare tariffe più economiche o per ottenere un pacchetto che soddisfi meglio le tue esigenze di utilizzo, ma un prezzo più contenuto? Attenzione però, il risparmio economico non può essere l’unica motivazione a spingerti a cambiare operatore telefonico. Questa scelta deve essere fatta tenendo in conto molti fattori. Eccone alcuni.

  1. Ciò che stai sottoscrivendo è un prezzo di lancio. Ti consigliamo di controllare con attenzione i costi che l’operatore ti addebiterà al momento del rinnovo (solitamente avviene dopo un anno).
  2. La copertura telefonica potrebbe non essere ottimale. A seconda di dove vivi e utilizzi il tuo cellulare, potresti non godere di una buona copertura telefonica.
  3. Alcune funzionalità potrebbero essere bloccate (come quella dell’hotspot da poter condividere con chi vuoi).
  4. Controlla la presenza di costi nascosti, come tasse o spese di attivazione. All’interno delle condizioni economiche troverai tutto esplicitato in maniera molto dettagliata.

Come passare a un nuovo operatore telefonico?

Cambiare un operatore telefonico, nell’era di internet, è diventato sempre più semplice. Ti basterà navigare tra le offerte indicate sui portali web degli operatori telefonici, oppure utilizzare i canali di contatto diretto del loro servizio clienti.

Fai attenzione alle chiamate che ricevi dai call center! Potreste essere contattato da persone che dicono di essere degli “incaricati” di alcuni gestori telefonici. Se non sei sicuro della loro affidabilità, ti consigliamo di non fornire loro dati sensibili. Chiedi dove poter consultare le offerte proposte e di comunicarti un numero a cui poterli richiamare.

Speriamo che questo articolo possa aver dissipato tutti i tuoi dubbi circa il cambio del tuo attuale operatore telefonico. Se vuoi ricevere maggiori informazioni sulle tariffe al momento più convenienti, puoi compilare il form sottostante.

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