Quando il caldo si fa opprimente, fornirsi di un condizionatore o di un ventilatore è quasi necessario. Qualcuno non riesce più a vivere senza almeno uno di questi apparecchi, in grado di rendere la casa fresca e vivibile nelle torride giornate estive.
C’è chi preferisce il ventilatore, chi il condizionatore, forse per gusto o solo per abitudine. Se stai pensando a quale dispositivo comprare per rinfrescare casa, devi prendere in considerazione tutti i pro e i contro di entrambe le apparecchiature. Un punto da valutare, senza, dubbio, è quello del fabbisogno elettrico dei due dispositivi. La domanda è: consuma di più ventilatore o condizionatore?
Questa guida di Cambiafacile proverà a darti tutte le risposte che stai cercando. Vedremo se consuma di più l’aria condizionata o il ventilatore, e quanto questi due apparecchi possano pesare sulla bolletta della tua estate.
Chi consuma di più tra un ventilatore o un condizionatore
La tecnologia ha fatto passi da gigante, e i moderni condizionatori inverter consumano molto meno dei primi modelli usciti sul mercato. Nonostante questo, se confrontati con i ventilatori, gli impianti per l’aria condizionata consumano di più. Il corretto utilizzo di un condizionatore, unito a una regolare manutenzione, garantisce a ogni modo un livello moderato di consumi.
Il fabbisogno elettrico medio di un impianto per l’aria condizionata è compreso tra i 160 e i 430 kWh/anno. La forbice è abbastanza larga, e dipende da diversi fattori, come le caratteristiche e la metratura della casa, l’esposizione al sole e la disposizione degli ambienti. Di media, la spesa per un condizionatore acceso 12 ore è di 3 euro al giorno.
Consumi medi di un ventilatore
Seppur un ventilatore consumi meno di un condizionatore, bisogna valutarne lo stesso la classe energetica, la potenza e le modalità di utilizzo. Ogni modello, ovviamente, consuma più o meno energia, e condiziona in maniera differente il valore della bolletta.
Un ventilatore a pavimento, se utilizzato al massimo della potenza, può raggiungere picchi di 100 watt. Il consumo giornaliero di un apparecchio di questo tipo, a seconda dei modelli, può valere in bolletta dai 30 ai 65 centesimi di euro.
Investimento iniziale e istallazione
Oltre a sapere se consuma di più ventilatore o condizionatore, è necessario conoscere quali sono le spese per l’investimento iniziale, e cosa comporta l’istallazione.
Il costo di acquisto di un ventilatore, sia questo da soffitto o da pavimento, è decisamente il più accessibile. Comprare e istallare un condizionatore è molto più caro. Oltre ad acquistare la macchina, infatti, bisogna eseguire lavori di muratura e idraulica. Determinante, per tenere bassi i consumi, è anche la scelta del punto della casa dove montare il condizionatore.
Anche un ventilatore a soffitto ha bisogno di qualche lavoro di muratura, ma niente a che vedere con quelli necessari per l’istallazione del condizionatore. I prezzi per un ventilatore a pavimento, a prescindere dalla potenza, dalle dimensioni e dall’efficienza energetica, non sono esorbitanti. A parità di budget, si possono scegliere o ventilatori all’avanguardia o impianti per aria condizionata di fascia media.
