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Consigli pratici

Come proteggere i dati personali: 7 consigli pratici

Il tema del trattamento dei dati personali, che forniamo regolarmente navigando in rete, è sempre al centro del dibattito. Vista la loro importanza per ricerche e analisi a fini di marketing, politici o semplicemente statistici, il loro utilizzo è stato regolamentato dalla normativa GDPR 2018.

Prima dell’intervento normativo, tante società acquistarono in blocco migliaia di dati personali per raggiungere i propri fini di mercato. La normativa GDPR 2018 intervenne proprio per salvaguardare i dati personali degli utenti, il cui utilizzo rimane ora circoscritto alle attività dichiarate dall’azienda richiedente.

I dati che inseriamo, alcune volte con estrema leggerezza, al momento dell’iscrizione a siti o nella creazione di account sono regolarmente sotto la minaccia di attacchi hacker. Lo scopo dei cyber criminali è quello di estorcere denaro in cambio della restituzione dei dati, oppure di appropriarsi illegalmente di denaro (si pensi agli account bancari) o di informazioni sensibili.

La cyber sicurezza ha fatto passi da gigante, e il rischio di attacchi hacker è sempre più basso. La minaccia, però, non è completamente sconfitta. Sapere come proteggere i propri dati personali quando si naviga in rete, o nel momento del collegamento a reti wi-fi, è davvero importante. Ecco di seguito alcuni consigli da seguire per evitare d’incorrere in situazioni sgradevoli e indesiderate.

1 – Usa la testa

Il primo consiglio può sembrare ovvio, ma è forse il più importante. Quando vengono richiesti i dati personali non agire mai d’impulso, e non metterti a compilare i form senza ragionare, come fosse una prassi regolare. Fermati un attimo e leggi le norme sulla privacy. Informati su chi tratterà i dati, quali sono le finalità e per quanto tempo verranno conservati. Come proteggere i dati personali deve essere un pensiero da fare al momento di ogni sottoscrizione online.

2 – Informati sul sito che richiede i dati

Una buona regola per non incappare in situazioni sgradevoli è fare una piccola ricerca riguardante il sito al quale stai per dare il consenso per il trattamento dei dati personali. Sul web sono disponibili alcune pagine che analizzano la sicurezza dei siti internet, in base alla loro reputazione e all’esperienza pregressa degli utenti. Quindi, se la pagina che ti sta richiedendo i dati personali non ti ispira il massimo della fiducia, prenditi un attimo ed effettua la ricerca.

3 – Scegli un antivirus

Un antivirus evita tantissime minacce, e ti dà una grossa mano anche nella protezione dei tuoi dati personali. Installare un antivirus su ogni device è una mossa davvero saggia. Questi programmi, anche nella versione base, riconoscono i siti pericolosi e poco raccomandabili. Sta poi all’utente decidere sul da farsi, ma è meglio ascoltare il campanello d’allarme dell’antivirus, prima d’incappare in situazioni davvero rischiose e sgradevoli.

4 – Conserva al meglio i dati personali e le informazioni sensibili

Sapere come proteggere i dati personalipubblicati in rete è davvero utile, così come salvaguardare tutte le informazioni sensibili personali. Non conservare codici di accesso, password e dati bancari sul tuo smartphone o sul tablet e, soprattutto, non inserirli in nessuna rete o Cloud. Il rischio è quello di smarrire i propri dati, o peggio, di essere vittime di attacchi hacker. Un altro consiglio, che può sembrare banale, è quello di eliminare tutti i dati e le informazioni personali prima di disfarti di un device. Non dimenticare di cancellare i backup e di ripristinare le impostazioni di fabbrica.

5 – Occhio al phishing

I furti d’identità sono un altro grosso rischio da evitare. Il tristemente noto fenomeno del phishing, sempre più comune e ben strutturato, colpisce un gran numero di utenti del web. Tramite false e-mail o messaggi online, i criminali si fanno passare per istituzioni pubbliche, grandi aziende, gestori telefonici o energetici, oppure per istituti di credito e, con modalità tendenziose e truffaldine, si impossessano dei dati personali. Occhio, quindi, a sottoscrivere abbonamenti e, semplicemente, accedere a link quando il mittente è dubbio, o se la prassi risulta singolare o poco chiara.

6 – Informati sulla provenienza delle app

Come proteggere i dati personali sullo smartphone? Seguendo le linee guida di cui sopra e facendo molta attenzione alle app che si desiderano installare. Scarica solo le applicazioni davvero utili, e informati sulla loro provenienza. Non tutte le app hanno cura della tua privacy. Le migliori, in materia di sicurezza, sono quelle che provengono dalle istituzioni e dagli store ufficiali. Ricordati che più app sono installate sul tuo smartphone, più alto è il rischio di diffusione dei dati personali.

7 – Attenzione alle reti poco sicure

Il consiglio è quello di collegarsi a internet esclusivamente da reti che si conoscono. Quando si effettua l’accesso alla rete tramite wi-fi libero, come ad esempio nei bar o nei centri commerciali, si possono incorrere alcuni rischi. Spesso l’iscrizione è veloce e poco chiara, ma viene sempre richiesto l’inserimento di alcuni dati personali sensibili. Purtroppo, non è così remota la probabilità che utilizzino i nostri dati per altre finalità.

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