Come calcolare la classe energetica della propria casa?

La classe energetica di un’abitazione è la sua efficienza in termini energetici. Questo significa che conoscere la classe energetica di un edificio può farci capire quanta energia consuma e qual è il suo impatto ambientale. Il calcolo della classe energetica è una valutazione che considera diversi fattori, tra cui l’isolamento, gli impianti e i consumi.

Scopri di più su Cambiafacile e impara come calcolare classe energetica casa. Infatti, è molto importante sapere a quale classe energetica appartiene la tua casa perché questo ti consentirà di tenere sotto controllo le spese della bolletta.

Classi energetiche case: quali sono?

Dal 2005, in Italia la certificazione energetica è stata resa obbligatoria con l’obiettivo di sensibilizzare le persone all’importanza di rispettare e salvaguardare la natura. Scegliere edifici di classi energetiche alte comporta infatti un basso impatto ambientale.

Le classi energetiche si suddividono in lettere, e vanno dalla A, la più alta, alla G, la più bassa. Esse si basano sul consumo energetico per metro quadro, includendo anche acqua e riscaldamento. In particolare, si calcola il cosiddetto Epg, che è l’indice di prestazione energetica. Ecco quali sono:

1. A, che è la classe più performante e si suddivide nelle sottocategorie A4, A3, A2, A1, tutte con meno di 1 Epg;
2. B, da 1,01 a 1,20 Epg;
3. C, da 1,21 a 1,50 Epg;
4. D, da 1,51 a 2,00 Epg;
5. E, da 2,01 a 2,60 Epg;
6. F, da 2,61 a 3,50 Epg;
7. G, oltre 3,51 Epg.

A questo punto ti starai domandando, come sapere la classe energetica della mia casa? È molto semplice. Infatti, la classe energetica è indicata nel certificato di prestazione energetica, l’APE. Questo documento viene redatto da un tecnico abilitato e consegnato al momento dell’acquisto della casa.

Come calcolare classe energetica casa

Il calcolo della classe energetica casa si basa su specifici fattori. In particolare:

1. la dimensione dell’immobile;
2. la qualità dei materiali impiegati per la sua realizzazione, ad esempio la qualità degli infissi, molto importante per determinare se una casa è ben isolata oppure no;
3. la dispersione del calore e le condizioni climatiche, poiché una casa deve essere in grado di mantenere efficacemente la temperatura interna per poter essere considerata sostenibile, altrimenti tutto il calore generato, per esempio in inverno con il riscaldamento, non farà altro che disperdersi nell’ambiente;
4. la presenza d’impianti e l’utilizzo di fonti rinnovabili, come i pannelli solari;
5. eventuali ristrutturazioni o migliorie, per esempio la realizzazione di un cappotto esterno per aumentare l’isolamento.

Tenuti conto tutti questi aspetti è dunque possibile determinare se una costruzione è efficiente in termini di risparmio energetico. Più una casa ha una classe energetica alta, meno spenderai in bollette. Basti pensare al riscaldamento. Se l’edificio è ben isolato e gli infissi non fanno passare aria, in inverno sarà molto più facile riscaldarla. Di conseguenza, potrai consumare meno e tenere acceso il riscaldamento per meno tempo, e anche la tua bolletta si alleggerirà.

La maggior parte delle volte, quindi, effettuare lavori per migliorare la classe energetica della tua casa è un vantaggio sia per i tuoi consumi che per l’ambiente.