L’Overshoot Day è il giorno in cui esauriamo il numero di risorse naturali che la Terra può rigenerare in un anno. Un’associazione no-profit che mira a sensibilizzare sulla sostenibilità ambientale calcola questo dato annualmente. Negli ultimi anni, infatti, abbiamo assistito a un aumento significativo dei giorni in cui il fabbisogno umano non riesce a essere compensato dai prodotti della natura ed è fondamentale interrompere questa tendenza.
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Cos’è l’Overshoot Day?
L’Overshoot Day, in italiano detto anche Giorno del Superamento Terrestre, è una giornata in cui si calcola che abbiamo superato il consumo annuale di risorse terrestri.
A occuparsi del calcolo è il Global Footprint Network, un ente no-profit che ogni anno determina in quale giorno dell’anno le risorse da noi utilizzate superano quelle presenti in natura. Dunque, la data non è sempre la stessa, ma varia. Per esempio, nel 2023 l’Earth Overshoot Day è stato il 2 agosto. Nel 2024, invece, il 25 luglio.
In particolare, per ottenere questo dato, l’associazione divide la biocapacità terrestre, cioè le risorse naturali prodotte, per l’impronta ecologica dell’uomo, che è la richiesta di risorse da parte dell’umanità in un anno, e moltiplica per i giorni totali dell’anno, ovvero 365. Il risultato è il numero totale dei giorni in cui la Terra riesce a soddisfare le esigenze umane in termini di risorse. I giorni rimanenti, invece, vengono detti overshoot, ovvero di superamento.
L’obiettivo principale del Global Footprint Network è quello di fornire ai potenti della Terra informazioni importanti per aiutare l’economia a rispettare i limiti ecologici terrestri. L’idea di avviare questa campagna è nata da Andrew Simms del gruppo New Economics Foundation, che nel 2006 collaborava con il Global Footprint Network.
Cosa indica l’Earth Overshoot Day
Grazie al calcolo di questo giorno, è possibile determinare “quante Terre” ci servirebbero per vivere esclusivamente con le risorse naturali. Se fino al 1970, una Terra sola era sufficiente, con il passare degli anni la necessità è aumentata sempre di più. Secondo i calcoli più recenti, ormai avremmo bisogno di oltre due Terre e mezzo per continuare a vivere come stiamo facendo.
Sebbene il calcolo sia fatto a livello globale, ci sono alcuni paesi in cui la differenza tra le risorse prodotte e quelle consumate è nettamente maggiore. Infatti, oltre al calcolo dell’Earth Overshoot Day, l’associazione no-profit determina anche il Country Overshoot Day, ovvero il giorno di superamento per ogni paese del mondo. Non tutti i paesi quindi hanno un Overshoot Day. Ad esempio, i paesi che consumano di più al mondo sono quelli occidentali, in primis gli Stati Uniti d’America, e il Qatar. Al contrario, tra le nazioni dotate di una maggiore riserva di biocapacità abbiamo la Guyana francese, il Marocco e il Kyrgyzstan.
Il settore che causa la maggiore disparità tra le risorse che produce e quelle che consuma è l’allevamento. Che cosa fare quindi per limitare il nostro impatto sull’ambiente? Una soluzione sarebbe sicuramente quella di diminuire il consumo di carne animale, favorendone una a prevalenza vegetale. Solo una cosa è certa. L’importante è agire ora per frenare questa tendenza e risparmiare più risorse possibili.
