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Decreto energia 2023: tutte le misure previste

Il 30 settembre 2023, con la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il Decreto energia 2023, contenente “misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere di acquisto e a tutela del risparmio”. Il D.L. 34/2023 prevede una serie di misure e agevolazioni messe in atto dal Governo a sostegno delle famiglie e delle imprese, per aiutarle a far fronte al caro prezzi e all’inflazione che ha colpito il Paese.

In questo articolo, vi spieghiamo nel dettaglio quali sono tutte le misure in vigore previste da questo pacchetto approvato dal Consiglio dei Ministri, che prevede uno stanziamento di 1.3 miliardi di euro a favore di famiglie e imprese.

Sostegno alle famiglie

La crescente preoccupazione degli italiani riguardo all’aumento delle bollette persiste, soprattutto durante i mesi invernali. Nel frattempo, il Governo ha dato il via libera al testo del DL Energia 2023, che comprende diverse misure su vari aspetti. Vediamo uno per uno quali sono i sostegni alle famiglie.

1. Proroga bonus bollette

Il decreto prevede una proroga e un rafforzamento del bonus sociale per le bollette anche per il quarto trimestre del 2023. Ricordiamo che questa misura è indirizzata alle famiglie più vulnerabili, che hanno un ISEE fino a 15.000 euro o fino a 30.000 euro con 4 figli, o componenti con gravi condizioni di salute. L’obiettivo di riduzione della spesa è fissato al 30% per l’energia elettrica e al 15% per il gas rispetto ai livelli attuali.

Tuttavia, è stato preso l’inatteso provvedimento di non riconfermare il bonus riscaldamento, nonostante l’annuncio fatto in primavera. Invece, si è scelto di potenziare l’attuale bonus sociale attraverso un contributo aggiuntivo crescente in base ai membri del nucleo familiare, al fine di rafforzare il decreto bollette 2023 come parte delle misure incluse nel Decreto Energia.

2. Arriva il bonus benzina

Nel Decreto Energia 2023 viene confermata l’assegnazione del bonus carburante ai titolari della Social Card, una carta risparmio dedicata alle famiglie a basso reddito per l’acquisto di beni di prima necessità. L’importo del bonus è di 80 euro da accreditare a ogni famiglia nella stessa card utilizzata per fare la spesa.

Salvo modifiche dell’ultimo minuto, la social card per i carburanti è destinata ai nuclei familiari di cui fanno parte almeno 3 persone, con un ISEE inferiore ai 15.000 euro. Sono stati stanziati circa 100 milioni di euro e l’iniziativa coinvolge più o meno 1,3 milioni di beneficiari.

3. Potenziato il bonus trasporti

È stato rinnovato anche il rifinanziamento del bonus trasporti, in favore dell’acquisto di abbonamenti per trasporti pubblici locali o trasporti ferroviari nazionali. Il Governo ha stanziato altri 12 milioni di euro per permettere questa iniziativa.

Ricordiamo che il bonus trasporti spetta a coloro che hanno dichiarato un reddito inferiore ai 20.000 euro annui nel 2022. I beneficiari potranno richiedere il bonus attraverso il cosiddetto click day, all’inizio di ogni mese.

Sostegno alle imprese

Il nuovo decreto prevede, oltre agli aiuti alle famiglie, diverse misure e agevolazioni in favore delle piccole imprese e delle imprese energivore. Sono state messe in atto alcune proroghe e alcune nuove misure per la salvaguardia dei piccoli esercizi commerciali. L’obiettivo è di salvare almeno 50.000 esercizi commerciali. Vediamo insieme quali sono le misure.

1. Sanatoria per mancati scontrini o fatture

Il Governo ha deciso di dare una possibilità a chi non ha rispettato gli obblighi relativi all’emissione di scontrini o fatture. Se la violazione è stata commessa tra il 1 gennaio 2023 e il 30 giugno 2023, le imprese vedranno arrivare un grosso sconto sulle multe da pagare.

Le aziende colpevoli di mancata emissione potranno pagare solo un diciottesimo dell’importo minimo stabilito per la multa. Tuttavia, il pagamento dovrà essere effettuato obbligatoriamente entro il 31 dicembre 2023 per poter godere di quest’agevolazione. Bisogna tenere a mente, inoltre, che il Decreto Energia non protegge dalle conseguenze penali chi è indagato, per esempio, per riciclaggio.

2. Nuove misure per le imprese energivore

Tra gli aiuti alle imprese, troviamo alcune agevolazioni destinate alle cosiddette imprese energivore, ovvero quelle ad alto consumo di energia elettrica. In particolare, il D.L. prevede alcune modifiche che mirano a semplificare le agevolazioni per le imprese energivore, proiettandosi così verso le esigenze future del settore.

A partire dal 1° gennaio 2024, le imprese energivore dovranno rispondere a nuovi requisiti per beneficiare delle agevolazioni previste. Per vedere le ultime novità relative alle decisioni prese, non esitare a visitare la sezione News del nostro sito web, dove potrai trovare tutti gli aggiornamenti ultim’ora. Inoltre, sarà introdotto un valore unico e identico per tutte le imprese per stabilire l’entità del beneficio.

Le altre misure

Il testo definitivo del Decreto Energia 2023 prevede inoltre altri punti chiave, che possiamo così riassumere:

  1. Proroga aiuto mutui per l’acquisto della prima casa, destinata ai giovani con meno di 36 anni, fino al 31 dicembre 2023
  2. Aumentano di 7.429.666,47 euro i fondi destinati alle borse di studio in favore degli idonei non beneficiari
  3. Norma su discontinuità tra le due aziende nel passaggio da Alitalia a ITA, per evitare riflessi negativi sulla finanze pubbliche

Si attende ora la nota di aggiornamento che darà una panoramica delle misure previste per il 2024.

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