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Tutto sul bonus teleriscaldamento 2023 2024

Il bonus teleriscaldamento rappresenta un’importante agevolazione per i cittadini che utilizzano il sistema di riscaldamento centralizzato nelle proprie abitazioni. Questo incentivo mira infatti a promuovere l’efficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale. Si tratta di una riduzione del 5% dell’IVA applicata al costo del servizio. Riguarda sia i consumi effettivi che quelli stimati. Una volta ottenuto il bonus, è possibile utilizzarlo per compensare le spese relative al consumo di calore fornito dal sistema di teleriscaldamento.

L’incentivo può essere utilizzato per pagare le bollette o per ridurre l’importo complessivo delle spese di riscaldamento. In questo articolo, esploreremo le principali caratteristiche del bonus teleriscaldamento 2023 2024 e come poter beneficiare di questa opportunità.

Un bonus contro la crisi energetica

Con l’inflazione, i prezzi di alcuni beni e servizi sono schizzati alle stelle. Sebbene si cerchi di ridurre i costi là dove si può, ci sono alcuni servizi per i quali non si può proprio risparmiare. Uno di questi è proprio il riscaldamento durante stagione invernale. A questo proposito, lo Stato ha cercato di venire incontro ai cittadini mettendo in atto delle misure contro il caro prezzi, con la Legge di Bilancio 2023. Il bonus teleriscaldamento 2023 fa parte di queste agevolazioni. Non si tratta di un vero e proprio bonus, bensì di uno sconto che viene applicato direttamente in bolletta. Inizialmente previsto solo per il primo trimestre 2023, il bonus è stato poi prolungato fino a fine anno. Lo Stato ha stanziato ben 62.2 milioni di euro per poter attuare questa misura. Questi fondi sono gestiti dall’ARERA in collaborazione con l’Agenzia delle Entrate.

Non è un caso che questo bonus tocchi proprio il teleriscaldamento. Quest’ultimo, infatti, rappresenta una fonte di riscaldamento decisamente più sostenibile in confronto ad altre, come per esempio il gas metano. Il consumo di combustibili fossili è significativamente ridotto, e di conseguenza l’inquinamento locale. Inoltre, grazie alla centralizzazione e all’assenza di una caldaia, non vi sono costi di manutenzione e riparazione, implicando così un notevole risparmio.

A chi spetta il bonus teleriscaldamento

Il bonus riguarda tutti i servizi di teleriscaldamento erogati tramite le reti di teleriscaldamento elencate nel Decreto legislativo del 2014. Sono escluse le reti di teleraffreddamento. Nel 2023, inoltre, sono stati esclusi dal bonus gli impianti alimentati a gas metano.

La domanda bonus teleriscaldamento può essere effettuata da tutti i clienti residenziali che utilizzano il teleriscaldamento, sia con un contratto di fornitura diretto che tramite un impianto condominiale, a condizione che rientrino in una delle seguenti categorie:

  1. ISEE che non superi i 9.530 euro
  2. Famiglie numerose, con almeno 4 figli a carico, con ISEE compreso tra i 9.530 euro e i 20.000 euro
  3. Famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE compreso tra i 20.000 euro e i 30.000 euro, indipendentemente dalla percezione di reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza
  4. Titolari di reddito o pensione di cittadinanza, con meno di 4 figli a carico e ISEE superiore ai 9.530 euro
  5. ISEE compreso tra i 9.530 euro e i 15.000 euro, con meno di 4 figli a carico e non titolari di reddito o pensione di cittadinanza, con riferimento alla Dichiarazione Sostitutiva Unica per l’anno 2023

Come richiedere il bonus

Il bonus teleriscaldamento viene riconosciuto automaticamente come uno sconto applicato alla tua bolletta. Ovvero, l’IVA viene applicata al 5% (invece che al 22%) su tutte le fatture di utenza, che si tratti di consumi stimati o effettivi.

Tutti gli utenti che hanno già ottenuto il bonus negli anni precedenti, dovrebbero aver ricevuto un’e-mail con tutte le indicazioni. Coloro che, invece, richiedono il bonus per la prima volta nell’anno 2023 dovranno presentare la domanda tramite il proprio comune di residenza online, autenticandosi con le credenziali SPID o CIE. La scadenza è prevista per il 31/12/2023. Per poter inoltrare la domanda verranno richieste le seguenti informazioni:

  1. ISEE aggiornato
  2. Codice Cliente
  3. Codice contratto fornitore

Per quanto riguarda le utenze individuali, la domanda di bonus potrà essere effettuata esclusivamente dall’intestatario del contratto di fornitura energetica. Le richieste ricevute saranno poi verificate a seconda dei requisiti richiesti, quali composizione del nucleo famigliare, ISEE, residenza e altri aspetti contrattuali previsti dalla compagnia di fornitura.

Il bonus sarà rinnovato nel 2024?

Questa misura di agevolazione alle famiglie è a rischio per il 2024. Sembrava che il Governo volesse prolungarla per i primi mesi del nuovo anno. Tuttavia, la Legge di Bilancio 2024 non riporta alcuna menzione a questo sconto del 5% sui servizi di teleriscaldamento. Bisognerà comunque attendere l’approvazione della Legge di Bilancio (entro il 31 dicembre 2024) per avere più chiarezza. Nel caso in cui l’agevolazione fosse prorogata a partire 1 gennaio 2024, la misura potrebbe prevedere le stesse regole o potrebbero esserci delle modifiche. Non ci resta che attendere.

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